twnews.it · Web · 20/06/2023
Quid Informatica ha acquisto la maggioranza di Cabel Industry.
L’azienda specializzata nello sviluppo di software e IT consulting per il mondo finanziario e industriale ha annunciato l’acquisizione del 60% del capitale sociale della società specializzata in servizi di outsourcing per il settore bancario, portando a livello aggregato il fatturato del Gruppo pro-forma 2022 a circa 83 milioni di euro, di cui oltre 70 milioni nel settore dei financial services, impiegando più di 530 dipendenti e servendo oltre 50 clienti nel segmento finanziario. L’operazione – spiega una nota – si è perfezionata con l’acquisto di partecipazioni azionarie da Cabel Holding e la sottoscrizione di un aumento di capitale dedicato, volto a dotare la società di ulteriori mezzi a supporto del piano industriale. Il restante capitale azionario sarà detenuto da importanti attori del settore bancario.
L’obiettivo principale dell’acquisizione – prosegue la nota – è l’espansione del perimetro di riferimento e una diversificazione delle attività in nuovi segmenti, oltre al consolidamento del business storico per le due aziende. La nuova proposta al mercato permetterà di affiancare alle attuali offerte di software innovativo per il credito e di servizi per l’outsourcing bancario, soluzioni Software as a Service (SaaS) per processi e prodotti digitali del credito e nuovi servizi di full outsourcing evoluti per lo Specialty Finance.
Stefano Bertoli nella doppia vesta di ceo Quid e presidente di Cabel
A livello di governance, Cabel presenta importanti conferme e molte novità. Stefano Bertoli, già presente nel precedente Consiglio di amministrazione, assume la carica di presidente. Paolo Regini, ex presidente Cabel viene confermato con il ruolo di vicepresidente. I nuovi ingressi nel Cda in rappresentanza del partner industriale sono Elio Catania e Andrea Bovone (Fondo Equinox).
“L’elemento industriale di aggregazione è la creazione di un operatore unico e innovativo in grado di offrire servizi applicativi a supporto dei processi bancari e finanziari – ha commentato Bertoli –. Proseguiremo il percorso intrapreso da Cabel proiettandoci con forza anche su nuovi segmenti di mercato, grazie all’unione delle grandi potenzialità di due piattaforme all’avanguardia: Oracle Flexcube (core banking) e Qinetic Platform (verticale prodotto)”.
Francesco Bosio, presidente di Cabel Holding e direttore generale di Banca di Cambiano 1884 ha aggiunto: “Abbiamo individuato in Quid la miglior opzione come partner tecnologico, per garantire continuità e qualità dei servizi offerti da Cabel e proiettare l’azienda in un ambizioso progetto di sviluppo”.
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