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Arriva anche in Italia Oracle FlexCube, la piattaforma informatica più avanzata del mondo che è adottata da 600 banche in 142 Paesi e che ogni anno elabora 26 miliardi di transazioni bancarie e gestisce i conti del 10% della popolazione del pianeta.
La piattaforma è particolarmente rivolta ai servizi core delle banche ma anche alle banche che vogliono innovare sul digitale e a quelle che spingono molto sul Fintech.
A lanciare la nuova piattaforma sono la Cabel, provider informatico di Empoli specializzato nei servizi alle banche, e ovviamente Oracle, la multinazionale californiana che, dopo due anni di lavoro congiunto di un team composto da tecnici toscani e da ingegneri indiani, ieri l’hanno ufficialmente presentata al mercato e all’opinione pubblica nello spettacolare Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Già testata in Invest Banca, società del gruppo Cabel, la nuova piattaforma verrà presto adottata dai clienti di Cabel e da Banca Cambiano 1884, che è stato uno dei fondatori ed è oggi il principale azionista del gruppo informatico empolese.
“Si tratta di una soluzione – ha spiegato l’ad di Cabel, Stefano Tana – che può essere utilizzata in outsourcing ma anche on premise”. Ed è una soluzione – gli ha fatto eco il Direttore Generale di Banca cambiano 1884, Francesco Bosio – che “si presenta innovativa dal punto di vista radicale, in quanto si tratta di una tecnologia che consente la realizzazione di prodotti e servizi, dalla struttura tecnologica snella, indipendenti e svincolati dal clichè del sistema bancario tradizionale”
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