Cabel: l’acquisizione segna un passo strategico nel full outsourcing

Azienda Banca · Periodico Mensile · 19/02/2025

AziendaBanca nel numero di gennaio/febbraio 2025 ha pubblicato l’intervista ad Andrea Castiglione, nuovo Direttore Generale

L’ingresso dei fondi Apax nel Gruppo Quid, attraverso la holding Fibonacci, offre una spinta all’evoluzione strategica di Cabel all’interno del mercato del full outsourcing bancario. L’intervista ad Andrea Castiglione, nuovo Direttore Generale di Cabel Industry
  
Il settore finanziario è in piena trasformazione, spinto da un’accelerazione senza precedenti della digitalizzazione e dalla crescente domanda di soluzioni tecnologiche avanzate. Le istituzioni bancarie e gli operatori del settore stanno investendo massicciamente nell’automazione dei processi e nell’adozione di architetture cloud-native, mentre le operazioni di consolidamento e le sinergie strategiche ridefiniscono gli equilibri di mercato.
In questo scenario, l’ingresso dei Fondi Apax nel Gruppo Quid attraverso la holding Fibonacci segna un passaggio strategico per Cabel, rafforzando il ruolo dell’azienda all’interno di un panorama in continua evoluzione. Approfondiamo le implicazioni di questa transizione e le prospettive future con Andrea Castiglione, nuovo Direttore Generale di Cabel Industry S.p.A.
  

D. Qual è il significato di questa operazione per Cabel?

AC. Si tratta di una evoluzione strategica di cruciale importanza per tutti i nostri stakeholder: clienti, dipendenti, fornitori, controparti istituzionali.
Con l’ingresso nel Gruppo Fibonacci, Cabel si unisce a un network di eccellenze nel settore dei servizi finanziari, insieme a Quid, Finwave, OCS e altermAInd. Il nostro posizionamento sul mercato del full outsourcing ne esce decisamente rafforzato, potendo contare sulle competenze complementari dei nuovi colleghi, su soluzioni verticali già leader di mercato esistenti nel gruppo e su investimenti in ricerca e sviluppo mirati al supporto dell’innovazione tecnologica e del business.
Con oltre 1.500 dipendenti e un fatturato che supera i 210 milioni di euro, il Gruppo Fibonacci è a tutti gli effetti un player di rilievo nel software finanziario a livello nazionale e internazionale.
  

D. Quali sono i principali vantaggi di questa transizione per Cabel e i suoi clienti?

AC. L’integrazione ci permette di valorizzare risorse, sia umane che tecnologiche, ampliando l’offerta e creando soluzioni sempre più innovative. L’obiettivo è consolidare Cabel come riferimento nell’outsourcing dei sistemi informativi in ambito bancario e finanziario, sviluppando piattaforme digitali avanzate e integrando soluzioni di frontiera come l’intelligenza artificiale e la data governance evoluta.
Vogliamo offrire ai nostri clienti un servizio sempre più efficiente e sicuro, permettendo loro di concentrarsi sul business, senza doversi preoccupare della complessità tecnologica e infrastrutturale dei sistemi di core banking.
  

D. Il settore dei servizi finanziari sta vivendo una fase di grande trasformazione digitale, che tocca anche i sistemi di core banking. Come si inserisce Cabel in questo scenario?

AC. Il mercato dell’outsourcing IT bancario è in continua evoluzione, con una crescente domanda di soluzioni flessibili e scalabili. Secondo il Rapporto ABI Lab Digital Banking 2024, il 79% dei clienti bancari utilizza canali digitali e le operazioni da mobile sono in forte aumento.

Inoltre, il segmento dei core banking system registra un incremento annuo di investimenti superiore al 10%, spinto dalla necessità di adottare piattaforme cloud-native e architetture modulari per garantire maggiore efficienza e interoperabilità. Il nostro compito è supportare le banche in questo processo di digitalizzazione, offrendo soluzioni integrate capaci di ridurre i tempi di implementazione e aumentare la competitività.
  

D. Quali sono le priorità strategiche per i prossimi anni?

AC. Nel 2024, con l’ingresso nel Gruppo Quid, Cabel ha delineato il proprio Piano Industriale 2024-2026 in linea con le nuove logiche di gruppo, avviando un percorso di trasformazione strategica. Questo piano, in corso di attuazione, viene confermato e rafforzato dal nuovo assetto societario, articolandosi in questa fase su quattro direttrici chiave. Si punta al potenziamento delle piattaforme di core banking per una maggiore efficienza e scalabilità, allo sviluppo di una nuova infrastruttura per i pagamenti digitali, all’integrazione della piattaforma Qinetic di Quid – leader di mercato in ambito credito – con il sistema informativo di Cabel per ottimizzare la gestione end to end dei processi creditizi e, infine, all’evoluzione del Datawarehouse, per migliorare l’analisi e la gestione dei dati bancari, garantendo servizi più personalizzati ed efficienti per i clienti.
  

D. Come cambia, inoltre, la governance con questa operazione?

AC. L’ingresso di Apax ha portato a una ridefinizione della leadership. Andrea Pettinelli è il nuovo Presidente di Cabel e CEO del Gruppo Fibonacci, mentre io ho l’onore di assumere il ruolo di Direttore Generale.
Stefano Bertoli è rimasto nel CdA dell’azienda ed è stato nominato Presidente del Gruppo Fibonacci.
Questo nuovo assetto ci permetterà di affrontare le sfide future con una visione chiara e condivisa, puntando su una gestione integrata e su un coordinamento strategico tra le diverse società del gruppo.
  

D. In conclusione, quale sarà il ruolo di Cabel nel Gruppo Fibonacci e come andrà delineato il rafforzamento nel mercato del full outsourcing bancario?

AC. Cabel avrà un ruolo centrale nel nuovo Gruppo e nel mercato del full outsourcing bancario. Collaboreremo strettamente con Finwave e altermAInd per sviluppare un’offerta integrata in ambito Banking Services (Core Banking, RegTech, AI, Data Governance, Digitalizzazione). Il nostro obiettivo è costruire una proposta tecnologica innovativa che rafforzi il business dei nostri clienti e attragga nuove opportunità.
Grazie alle sinergie con gli altri due comparti strategici del Gruppo – Specialty Finance (leasing e factoring sviluppati da Finwave) e Consumer Finance (OCS, Quid) – potremo integrare nuove soluzioni all’interno della nostra suite applicativa, ampliando le possibilità di sviluppo e consolidando la nostra leadership nel settore.
  
AziendaBanca #299 Gennaio/febbraio 2025